ISIOLO - KENYA martedi forse 24/7/2012

Ieri sera abbiamo fatto un lungo viaggio, partendo da Nairobi, per arrivare fino a qui ad Isiolo. Sono circa cinque ore di macchina. Un viaggio abbastanza lungo. Questa notte abbiamo dormito in una struttura di proprietà della diocesi di Isiolo. Un posto tranquillo, con molti alberi ed un tavolo al centro sul quale ora sto scrivendo.
Ieri sera ci siamo allontanati con Simon perché lui doveva comprare uno spazzolino da denti.
 Qui ad Isiolo qualche tempo fa dei ladri hanno ammazzato un vescovo. Simon mi ha raccontato un po' com'è la questione dei ladri qui. Mi ha detto che non è consigliabile muoversi di notte, soprattutto se si è stranieri. Molti di loro portano coltelli o pistole. Se hai qualcosa te lo prendono, ma se non hai niente è anche peggio perché ti menano dicendoti che la prossima volta devi avere qualcosa con te.
Stamattina il gruppo con cui sono, o almeno parte di quel gruppo, è andato a fare delle foto in una scuola qui vicino.
Non ho avuto molto tempo da dedicare a me stesso, ne tempo per scrivere. Questo è uno di quei rari momenti di quiete.
 Qui siamo all'equatore, ma fa freddo. E' inverno e siamo a quasi 1400 metri d'altezza. Ieri la strada è stata tanta e lunga. Tutti quanti, tranne Gaetano che si è fermato a Nairobi, stretti tra i bagagli nel furgoncino di Simon. Simon è un ragazzo sulla trentina con moglie ed una figlia. Con noi ci sono anche Longinos e Philip.
La prima settimana l'abbiamo passata vicino ad Emali, a sud di Nairobi.
Eravamo ospitati da una famiglia per arrivare a casa della quale bisognava percorrere due ore di strada dissestata.
La gente trasporta l' acqua con i muli. Ovunque sulla strada è possibile incontrare gente che cammina.
Eravamo nel territorio dei Kamba. I Kamba sono prevalentemente pastori. Il Kikamba è la loro lingua che è molto differente dal Kiswahili.
Ora, tornano quelli del gruppo. Sono molto allegri, hanno sempre voglia di scherzare e chiacchierare.
Parlavo dei Kamba. Loro camminano, sempre camminano. Le distanze qui sono grandi. Portano a piedi il bestiame, a volte fino al mercato di Mombasa. Li si vede camminare con le loro vacche, tra i turbini di terra rossa.
L'acqua.
Siamo andati a vedere un luogo sacro dei Kamba, ovvero il luogo dove il primo uomo, con la sua famiglia e le sue vacche è sceso dal cielo. "Mungu" in Kiswahili vuol dire dio. Ora vado. E' mattino presto.

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