SUL RUMORE DELLE AUTOMOBILI. IL DIRITTO ALLA SALUTE



 Ogni tanto c'è Silenzio. Si sente solo il frusciare delle foglie, poi piano piano sale il rumore di un motore, che da lontano si avvicina. Si sente una voce. Anch'essa aumenta gradualmente di intensità per poi affievolirsi lentamente. Lo chiamano effetto Doppler. L'essere umano ha bisogno del silenzio come del cibo, per la serenità dell'anima.
Un ruggito in lontananza si trasforma in un suono assordante. Ma probabilmente chi si trova in un'automobile ha perso completamente il senso del mondo che lo circonda. Si è assuefatto a quell'accelerato scorrere di eventi intorno a se. Non sente lo spirito del Tuono, che sale da lontano, lento, più potente, ma gentile nella sua potenza. La potenza è gentile. La gentilezza è potenza. Un tuono è gentile, quasi ti culla, ti fa rintanare in te stesso. Lo spirito del Cane lo sente di più, si spaventa.
Ma l'uomo o la donna nella macchina, questo non lo stanno percependo. Hanno una mèta in mente, una direzione, un percorso, degli imprevisti. Scendendo da quella macchina, conserveranno la stessa enorme quantità di parametri richiesti dall'automobile.
L'auto mercifica l'uomo. L'auto quando è accesa copre il suono dei tuoni, quando sono ancora leggeri, suono a volte necessario all'animo umano. Poi il frastuono delle automobili viene rotto dal fragore assordante di un aereo da guerra, che manifesta tutta l'arroganza dei motori a benzina, facendo affacciare alla mente incubi terrificanti. I bimbi a volte piangono quando passa un aereo, hanno paura, in modo simile i cani piangono quando sentono i tuoni; cercano riparo, protezione.
C'è una donna, anziana, che quando sente i tuoni fugge dai vicini, come se Tuono stesse cercando proprio lei e sapesse anche dove trovarla. Fugge perché quando era giovane tutti i componenti della sua famiglia si nascondevano, in preda al timore, in un sottoscala, dove giungevano anche i vicini di casa. Alcuni si nascondevano dietro gli armadi.
Bosco, Prato, Silenzio, Tuono, Pioggia, Foglia, Vento, Gocciolone, Acqua sono Spiriti essenziali perché qualsiasi essere umano possa cercare un suo proprio, individuale equilibrio, senza il quale è impossibile qualsiasi rapporto libero, qualsiasi libera scelta, con le persone e con ogni aspetto della propria esistenza.
Il libero arbitrio esiste, ma ci sono delle condizioni basilari dalle quali scaturisce.
Albero e Pianta, Foresta, Fiume, Lago, Riva del mare e Onda sono essenziali come è essenziale l'Aria che respiriamo. La loro necessità è diversa da quella delle regole o delle morali umane. Il Cielo, la Terra, il Fuoco, l'Aria, l'Acqua, sono già delle regole, valide per tutti senza distinzioni. Altre regole sarebbero inutili. Ma senza Spiaggia, Montagna o Pianura, da contemplare per schiarirsi le idee, l'Essere Umano si perde.
Una volta un uomo fu cacciato da una spiaggia da un altro uomo che riteneva di essere il "padrone della spiaggia". L'uomo cacciato aveva trovato, al suo arrivo su Spiaggia, Bagnasciuga ricoperto da una lunghissima striscia di rifiuti semi-galleggianti; poche centinaia di metri più in là, iniziava la riserva naturale di Torre Guaceto. Decise comunque di contemplare lo spirito di Tramonto, ma venne cacciato. Su quella stessa spiaggia, qualche mese dopo il mare ha fatto dono ai "padroni delle spiagge" del corpo di un delfino morto ( http://www.brindisireport.it/ambiente/2013/08/23/tursiope-morto-tra-i-bagnanti/ ).
Il mare dona. Dona qualsiasi cosa uno desideri. Evidentemente qualcuno desiderava vedere Delfino morto. Molte delle persone  su questo pianeta desidererebbero vederlo vivo, in mare, che salta e un nuota felice con altri delfini.
Una foresta è essenziale per la serenità. La serenità è essenziale per la salute. La serenità è un diritto.

PAOLO SUMMA

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