MESAGNE: Una barca nel mare.

Una barca 

Babylonia tace la domenica, perchè qualcuno ha deciso cosi'.  Tace il rumore delle automobili.
In alcuni momenti anche la nostra piccola barca che arranca nel mare, Mesagne, è avvolta dal silenzio, dall' assenza di rombi.
Tace Babilonia e tacciono le automobili e sembra quasi fare dei passi in avanti verso la Pace. Tornano gli uccelli a cantare nel cielo... torna la connessione. O forse gli ucceli hanno sempre cantato? O forse la "connesione" c'è sempre stata? E se fosse sempre come la domenica... ovvero che molte persone non lavorano, ma non perchè sono disoccupate, ma perchè vivono come se non dovessero chiedere il permesso.
Quando Babilonia tace sale la musica di quello che c'è intorno, perchè quello che non si trova sta sempre davanti al naso.
 L'Europa intera è costellata di piccole barchette in mezzo al mare come Mesagne, in cui Babilonia a volte smette di lanciare le sue immagini e ci lascia vedere come sarebbe l'esistenza senza ingombranti illusioni. Ma è un Mondo intero di barchette in mezzo al mare.
 Da periferie ancora più lontane del grande impero, la gente arriva ammaliata dalle luci di Babilonia, aprendoci gli occhi. Nell'epoca dell'automobile camminare è un atto rivoluzionario degno di essere considerato un gesto d'amore nei confronti dell'umanità. Perchè i mesagnesi, fanno parte di quella stessa Specie Umana, portatrice di magnifiche capacità, che da sola si è trovata un nome, da sola si è data un'identità, senza il bisogno di passare da nessun ufficio e senza nessuna attesa.
Oggi piove, tanto per la cronaca, corrono le nuvole nel cielo, dopo una lunga pioggia.


Paolo Summa